L’incontro con il Gyrotonic è stato come ritornare a casa, quel luogo di cura amorevole e nutrimento per il nostro essere e il nostro corpo.
La prima volta che sono salita su una macchina di Gyrotonic ed ho cominciato a muovermi, è salita una eccitazione dentro di me che non avevo mai sperimentato prima di allora. Ero io, l’essere, o era il mio corpo?
La mia mente logica cercava di dare una risposta, ma più mi muovevo e più i pensieri arrivavano e velocemente andavano via. Rimanevano solo i messaggi che il mio corpo continuava a mandarmi: eccitazione, gioia, leggerezza, facilità.
Era il mio corpo! Quasi non potevo crederci.
E dopo qualche mese di lezioni ho scelto di intraprendere il percorso per diventare una trainer.
Facilitare i corpi ad avere più facilità e divertimento nell’essere perfetti così come sono.
Oggi sono diventata una trainer di Gyrotonic e Gyrokinesis e, la cosa più meravigliosa di questo viaggio , è che non finisce mai.
Il mio essere e il mio corpo comunicano continuamente in modi sempre diversi, esplorando spazi nuovi.
Attraverso il movimento ho accesso ad una consapevolezza più profonda.
Ed oggi, quando lavoro con un cliente, ho sempre lo stesso stupore delle prime volte.
Perché il Gyrotonic non è solo un metodo di allenamento (per sviluppare flessibilità, forza e coordinazione attraverso il movimento, il ritmo e la respirazione).
E’ anche la possibilità di scoprire ogni volta qualcosa che non avevamo mai notato prima con il nostro corpo, la possibilità di muoverci con leggerezza e armonia.
E’ la possibilità di sorridere al termine della lezione e dire ”Sai che mi sento felice, sto bene e non so perché!”.